martedì 23 maggio 2017

Laboratori art-emozionali in gravidanza nel cerchio

Da doula amo vedere le donne in dolce attesa che si confrontano, che portano in gruppo paure, attese, momenti di stupore, dubbi, o il solo piacere di stare insieme, guardare quella pancia che cresce, che ancora nasconde la creaturina. Il cerchio è uno spazio protetto in cui poter parlare di gravidanza, di parto e del dopo.
Ho creato i laboratori art-emozionali per aprire uno speciale spazio nella gravidanza, dedicato alla donna che si approccia a conoscere il suo utero, ascoltando, immaginando e poi proiettando fuori su un foglio, traducendolo anche in note e plasmandolo con le mani. L'arte come canale per esprimere una voce emotiva. Di che colore è il mio utero? Cosa mi racconta? 
Le madri talvolta hanno bisogno di portare fuori i colori che maturano dentro. Non sempre sono colori pastello, potrebbe esserci qualche nube, qualche paura, e allora si può portarla fuori e addomesticarla, attraverso il riconoscimento e il ridimensionamento.
Amo i cerchi perchè permettono un confronto, uno scambio su una materia per la quale non occorre preparazione o competenza, è sufficiente ascoltare il cuore e muoversi:  insieme si crea un'atmosfera magica, un melodioso girotondo intorno alla vita. 
Nei cerchi non si impara, si sta. Nei cerchi non c'è giudizio. Nei cerchi siamo tutte donne accomunate da quel Sè femminile di cui siamo fatte. Nel cerchio si può portare un pezzetto di noi anche senza dire. Nel cerchio c'è libertà. C'è magia. Ci sono le donne e la vita dentro.

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